lunedì 7 settembre 2015

ID: etnico dimenticato



Oggi ripercorriamo a distanza di quasi sei anni, l'ho schedagio etnico nei confronti della popolazione romani residente in uno dei campi attrezzati più grande,via di salone 323 nel quale gli abitanti esclusivamente Rom furono schedati e fu rilasciato loro un documento che non valeva come tale.


Qui in alto vediamo uno dei documenti D.A.S.T. il quale non ha alcuna validità come documenti di  riconoscimento, quindi per i Rom non bastava soltanto avere la carta d'identità ma Roma Capitale creo un documento speciale per base etnica.

Tutt'oggi tali documenti sono stati usati dall'amministrazione per un motivo specifico cioè quello di schedare tutti i Rom presenti nel cosi detto campo attrezzato.

Atti di tale portata come lo schedagio di massa etnico non si vedeva dal tempo del regime nazi fascista.